Nertila e Olene
Era un martedì mattina e Nertila mi aveva chiamata per andare a fotografare lei e la sua bambina.
“Sentirai un forte profumo di caffè” mi aveva detto al telefono. Una volta arrivata a casa sua, ho scoperto che si trovava all’interno della torrefazione di famiglia. Il profumo era inebriante. Mi ha invitata a sedermi e a bere un caffè in loro compagnia.
Chiacchierando mi ha spiegato l’origine del nome che hanno scelto per la loro bambina, un nome così particolare. Olene.
Quello è stato il profumo che il suo compagno le ha regalato all’inizio della loro relazione ed essendo un appassionato di profumi di nicchia, il nome della sua bambina non poteva che essere un nome speciale, come questo profumo.
Ho potuto raccontare così la mattina di Nertila e Olene, una mattina lenta avvolta tra le coccole e il profumo di caffè. Abbiamo giocato con le carte da parati che impreziosiscono le stanze della loro casa.
E in una semplice mattina, ho vissuto il magnifico incontro dei cinque sensi, l’olfatto per il profumo inebriante che mi ha accolto, la vista per aver fotografato la bellezza di questa maternità ad alto contatto, l’udito per i racconti che mi hanno trasportato nella loro storia, il gusto per aver potuto assaporare il caffè, e infine… la dolcezza che ha accarezzato il cuore.
Queste fotografie fanno parte del mio progetto ‘Maternità ad alto contatto‘. Lo conosci già?
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