Io ricorderò la fatica di alcune giornate, e anche di alcune notti, la compagnia dell’insonnia che la reclusione in casa per un lungo periodo portava con sé.
Ricorderò quelle giornate infinite a creare attività nuove e poi trovarmi da sola a dover sistemare tutta quell’esplosione di creatività…
Ma ricorderò anche un senso di gratitudine, aver potuto recuperare del tempo per vederli giocare insieme, un momento quasi mai idilliaco ma che finiva spesso con un bernoccolo o una lacrima, e quindi anche con una coccola e un cartone sul divano.
Del tempo lento per poterli vedere inventare giochi semplici con capanne e torce.
Ricorderò cose piccole, tempo per cucinare e pasticciare insieme a loro, un tempo senza correre… tanto non c’è nessun posto in cui dobbiamo andare.
Del tempo dedicato, che forse era un pò che non volevamo trovare…